Chi siamo

C’era una volta una donna… la storia di Alfa Omega comincia così… C’era una volta una donna nata nella prima metà del 1900, quando si riteneva che le femmine dovessero avere “i capelli lunghi e le idee corte”, dove era normale che una donna sapesse cucinare, ricamare, rammendare, fare il bucato, badare ai figli e agli anziani, ma dove non era quasi pensabile che potesse diventare una imprenditrice. Questa donna si chiama Maria Bellettini e la sua storia è diversa. Maria sposa giovanissima Lino Monari che capisce il valore della creatura rara che è sua moglie e invece di chiuderla in gabbia la aiuta a volare, la asseconda, la incoraggia e sostiene nei suoi progetti non sentendosi minacciato dalla sua abilità, ma fortunato che un essere così straordinario abbia scelto lui. Maria si taglia i capelli, si accorcia le gonne, prende il diploma da geometra entrando in uno degli ambienti professionali più maschili e maschilisti dell’epoca. È una imprenditrice, non si ferma di fronte a nulla: va nei cantieri e discute con i capomastri guadagnandosi il loro rispetto. Apre dei negozi e assume donne, tante donne; nella sua vita sin da subito si è circondata di collaboratrici volendo dare alle donne opportunità sino ad allora negate, combattendo per sfatare il mito che possano esistere lavori maschili o femminili. Maria, nonostante il lavoro, non rinuncia a diventare madre e dal matrimonio con Lino nascono prima Elio e poi Donatella. Sembra una corsa inarrestabile, ma quello che Maria ancora non sa è che tutte le corse prima o poi devono rallentare. Un giorno arriva una brutta notizia: Lino è malato, la medicina tradizionale, gli dicono, potrà fare poco per alleviare le sue sofferenze. Maria però non si arrende, ha sentito parlare di una medicina alternativa, una medicina dolce che non cura solo il sintomo, ma tutto l’individuo: l’omeopatia. Maria si informa, porta Lino da medici omeopati che integrano la terapia tradizionale con la medicina omeopatica e che impiegano la fitoterapia utilizzando le proprietà curative delle piante. Questa sinergia tra medicina tradizionale, fitoterapia e omeopatia fanno migliorare Lino che presto comincia a sentirsi meglio. Anche Maria si ammala non una, ma tre volte ed ogni volta viene curata con la sinergia tra chirurgia, medicina tradizionale, medicina omeopatica e fitoterapia. Maria è una guerriera, i medici non capiscono come abbia fatto, ma è viva e torna ad una vita normale. A chi le chiede di raccontare la sua storia lei sorridendo dice che è stata curata dalla medicina, dall’omeopatia, dall’abilità e dal cuore dei suoi medici, ma non ultimo dalla sua stessa caparbietà. Forte delle esperienze appena vissute, una sera Maria ha una idea: aprire un laboratorio di produzione di medicinali omeopatici. Alfa Omega è nata quella sera: è il 1985. Quell’anno, nel parco del Delta del Po, circondato da campagna e frutteti, lontano dalla frenesia cittadina e dall’inquinamento delle fabbriche delle zone industriali, nasce quello che doveva restare un piccolo laboratorio e che a distanza di anni è diventato un punto di riferimento italiano non solo per l’omeopatia, ma anche per i nutraceutici, per le lavorazioni di piante e per le più avanzate tipologie produttive e di analisi di materie prime e prodotti finiti. Fedele alle sue idee Maria assume tanto donne quanto uomini, ma ai vertici aziendali, al suo fianco a prendere decisioni, oltre a suo figlio Elio, Maria vuole delle donne. Alfa Omega è una azienda al femminile in tutto e per tutto. Maria, da madre e nonna imprenditrice, capisce che le donne per essere serene non devono scegliere tra lavoro e famiglia e allestisce degli spazi dedicati per poter custodire i figli delle sue dipendenti che, tornate al lavoro dopo la maternità, possono accudire e allattare i loro bambini e una volta cresciuti, portali a giocare e fare i compiti.  Questa donna formidabile ci ha lasciati il 2 aprile del 2018. Ha lasciato una eredità difficile non solo a sua nipote Angela e a suo figlio Elio, ma a tutte noi che siamo le “sue” donne. Ora che che Maria non c’è più, ma che è con noi più che mai, insieme ad Angela ed Elio portiamo avanti il suo sogno di far prosperare Alfa Omega: una azienda unica nel suo genere perché è fatta di persone prima ancora che di muri, costruita sui sogni e le passioni di tre generazioni di donne. Ed è solo l’inizio…

Sole 24 Ore (09/04/2020):

Fare n°48, Confindustria Emilia (10/07/2020):

Osservatorio Medico-scientifico (Luglio 2021):